• ITA
  • EN
MammacultMammacult
  • Cosa Facciamo
    • Impatto Sociale
    • Servizi per le aziende
      • Eventi esclusivi
      • Kids-day
      • Formazione in aula
  • Attività
    • Visite guidate
    • Eventi
    • Feste
    • Laboratori
    • Escursioni
    • Scuola
    • Campi Estivi
    • Attività più vendute
  • Buoni Regalo
  • Blog
  • Contatti
  • FAQs

Categoria: Mondo MC

  • Home
  • Mondo MC

Cult Blog – Mondo MC
Gli articoli dedicati al Mondo MC, ovvero al mondo di Mamma Cult

Cultura digitale: definizione e caratteristiche

  • 18 Novembre 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
Il digitale è senz'altro un tema centrale al momento. Alcuni campi o discipline hanno subito notevoli cambiamenti con l'avvento del digitale: il campo economico con le criptovalute e la blockchain, la politica con le sue nuove forme di campagne elettorali e infine il campo sociale, con tutte le nuove dinamiche interpersonali legate all'utilizzo del digitale. È proprio il campo sociale, in cui si sviluppa la cultura digitale, che fa da sfondo a questo articolo. Viviamo in una società dove tutti sono connessi gli uni con gli altri e dove si ha la possibilità di accedere a una quantità pressoché infinita di dati con un semplice strumento come lo smartphone. Ma siamo in grado di gestire un tale potenziale senza conoscerlo e comprenderne il potenziale? Se prendiamo come esempio adulti e "nativi digitali" (Marc Prensky, 2001), vediamo come ci sia un divario importante in termini di quella che possiamo definire "cultura digitale", con i nativi digitali che hanno da subito fagocitato le tecnologie digitali, mentre gli adulti si sono ritrovati per le mani uno strumento al quale doversi adattare in fretta e furia per non perdere il contatto con le nuove generazioni. Ma vediamo ora che cosa si intende o, per lo meno, intendiamo con cultura digitale. Cos'è la Cultura digitale? Il concetto di cultura digitale non è affatto semplice da definire, sui libri e sul web si possono trovare molteplici definizioni ma la maggior parte sono focalizzate su un singolo aspetto della cultura digitale, lasciandone fuori molti altri. Una definizione definitiva e omnicomprensiva non è pensabile per un concetto così vasto. I due termini "cultura" e "digitale" già di per sé comportano molteplici significati e sfaccettature. La prima cosa da fare è quindi cercare di delimitare questi due concetti. Per "cultura" possiamo intendere semplicemente l'insieme delle conoscenze e delle competenze

Arte e Benessere: tra creazione e fruizione

  • 10 Ottobre 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
L'arte e il benessere psico-fisico L'arte fa bene, sembra essere uno slogan pubblicitario ma le ricerche sul tema parlano chiaro: l'arte porta tantissimi benefici all'essere umano, in ogni fase di vita. L'Art Therapy è uno dei più importanti esempi di salute legata all'arte; arte intesa come espressione di sé stessi. L'Art Therapy infatti, come è stata definita dalla British Association of Art Therapists (BAAT website): è una forma di psico-terapia che fa dell'arte il principale mezzo di espressione e comunicazione. In questo contesto, l'arte non viene utilizzata come strumento di diagnostica ma come mezzo per affrontare questioni emotive che possono risultare confuse e angoscianti. L'arte, intesa in questo caso come espressione artistica di sé stessi, risulta efficace per i pazienti clinici all'interno del processo psico-terapeutico. L'Art Therapy, oltre ad essere utilizzata in campo psico-terapeutico ha anche altre applicazioni. Viene per esempio usata nelle terapie riabilitative dei pazienti con traumi e come terapia complementare per i malati di Alzheimer o di altre malattie cardiovascolari. Dalla creazione alla fruizione Ma i benefici dell'arte non si limitano all'Art Therapy e quindi alla sola espressione di qualcosa di interno a noi stessi; possiamo aumentare il nostro benessere anche solo con la fruizione dell'arte. Visitare una galleria d'arte, un museo o anche assistere ad un concerto di musica classica sono, di fatto, tutte attività correlate con l'aumento del benessere personale. Le prove a favore di questa tesi, sono sempre più note e consistenti, tanto che in Canada, i medici dell'associazione Medici Francofoni Canadesi, a partire dal primo novembre 2018 hanno cominciato a "prescrivere" quella che potremmo chiamare "cura dell'arte", cioè visite al museo per i pazienti (Leggi l'articolo). Questo accordo con il Montreal Museum of Fine Arts permette ai medici dell'associazione di prescrivere visite al museo di Montreal come cura complementare ai trattamenti tradizionali di malattie

Adolescenti e Sexting: l’amore ai tempi di Internet

  • 4 Settembre 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
In un mondo iperconnesso, com'è ormai quello in cui si muovono i nativi digitali, fatto di social network e app di instant messaging, non è raro per i ragazzi imbattersi in situazioni potenzialmente dannose. Cyberbullismo, hate speech e sexting, sono alcune delle tematiche più calde attorno alle quali vengono condotti studi e ricerche, con un focus particolare su bambini e adolescenti. Ciò che caratterizza i ragazzi di oggi rispetto alle generazioni precedenti è proprio il fatto di essere sempre connessi, sempre in contatto virtuale con altre persone, conosciute o sconosciute che siano. A riprova di questa iperconnessione dei ragazzi, l'Osservatorio Nazionale sull'Adolescenza ha rilevato che circa il 44% degli adolescenti passa fino a 6 ore sul proprio smartphone; ore in cui il controllo degli adulti è quasi inesistente e i ragazzi si ritrovano immersi in un mondo digitale di cui forse faticano a comprendere regole e limiti. Il sexting Il termine sexting deriva dalla crasi tra le parole sex (sesso) e texting (scrivere) e può essere quindi definito come l'atto di inviare e/o ricevere contenuti di carattere sessuale (messaggi, foto e video) tramite chat, email, ecc. Il sexting è un fenomeno di grande attualità, fortemente collegato al progresso tecnologico nel campo degli smartphone e della connettività. Basti pensare che fino a circa 10 anni fa, prima dell'avvento di Whatsapp per essere più chiari, per inviare foto (di bassa qualità) tramite cellulare si utilizzavano gli MMS che, oltre a richiedere un configurazione apposita per poterli inviare e ricevere, avevano un costo di circa 60 centesimi. Oggi scambiarsi immagini non è certo un problema, con gli strumenti di oggi che permettono lo scambio di foto di qualità e con estrema rapidità. La crescita del fenomeno del sexting in relazione al progresso tecnologico è testimoniata anche dal rapporto EU Kids Online del 2017,

Adolescenti nell’era digitale

  • 8 Agosto 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
L’adolescenza è già di per sé una fase difficile da affrontare, tanto per gli adolescenti, alle prese con cambiamenti fisici ed emotivi, quanto per i genitori, che devono far fronte ai nuovi bisogni dei figli senza poter invadere i loro spazi più del concesso. Se poi si parla di adolescenza e mondo digitale, le cose si fanno potenzialmente più difficili, in questo caso, soprattutto per i genitori, che devono interfacciarsi con un mondo di cui conoscono poco o nulla e dove la scarsa conoscenza si tramuta, a volte, in fobia…fobia del digitale. La situazione: ieri e oggi Facciamo un passo indietro, quando ancora i social media, come li conosciamo oggi, non esistevano e i cellulari si usavano solo per chiamare e messaggiare, e mi viene in mente il diario segreto o il cellulare con gli sms scambiati con gli amici; cose a cui nessuno doveva avere accesso, tranne qualche amico/a del cuore e qualche genitore molto “curioso”. Oggi la situazione è ben diversa: i cellulare senza accesso a internet che si sbloccava con due pulsanti è diventato uno smartphone con internet super veloce che si sblocca con l’impronta digitale e il diario segreto (Ponzoni A., 2013) è rimasto segreto sì, ma solo per i genitori, perché ora il vecchio diario su cui si scriveva a penna è online, sotto forma di profilo Facebook, Instagram e Snapchat e le storie che si scrivevano, ora si chiamano stories e spariscono dopo 24 ore dalla pubblicazione; storie che sono note a tutti: amici, compagni di scuola, bot, persone che vivono dall’altra parte del mondo, ma non ai genitori, spesso all’oscuro dell’identità social dei propri figli. I rischi del mondo digitale Sul web si parla spesso dei vari rischi di esposizione ai social, non tanto su Instagram e Facebook, dove i contenuti condivisi sono

Bullismo e Cyberbullismo: evoluzione e incidenza del fenomeno

  • 12 Luglio 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
  • bullismo, bullismo online, cyberbullismo
Il cyberbullismo, come riporta il MIUR,  può essere definito come: "un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi." Fonte: Link Differenze tra Bullismo e Cyberbullismo Il Cyberbullismo o Bullismo 2.0 se vogliamo, rappresenta in qualche modo l'evoluzione del bullismo, mediata e facilitata da strumenti come il web e i social. Evoluzione sia in termini di amplificazione del fenomeno sia in termini di strategie e strumenti a disposizione del cyberbullo. Se si riflette un attimo sulle differenze tra i due fenomeni, quella più significativa e, se vogliamo più preoccupante, è la differenza in termini di audience. Un "comune" atto di bullismo che avviene in una classe, nei corridoi della scuola o all'esterno di essa, solitamente coinvolge, oltre il bullo e la vittima, un ristretto gruppo di persone che assistono all'evento. Quando l'atto di bullismo si tramuta in cyberbullismo, questo ha una risonanza infinitamente maggiore. Pensate allo stesso atto di bullismo compiuto a scuola, ripreso da uno smartphone e caricato su Facebook perché si diffonda tra migliaia di persone. Un'altra differenza sostanziale tra i due atti risiede nel livello di controllo che si può esercitare dall'esterno. Un atto di bullismo che avviene a scuola, nel parco o per strada, può essere fermato o comunque limitato da insegnanti, genitori o amici. Il cyberbullismo permette di aggirare queste forme di controllo in 2 modi: 1 - Il cyberbullo può agire in qualunque ora del giorno 2 - L'identità del cyberbullo può non essere nota alla vittima Infine ciò che distingue il bullismo dal cyberbullismo è che, in quest'ultimo, viene meno il paradigma del bullo come bambino/ragazzo grande,

Spazio Zerosei: un luogo per bambini e famiglie

  • 2 Luglio 2019 3 Luglio 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
spazio zerosei
Spazio Zerosei - un luogo per bambini e famiglie   Oggi Mammacult vi parla di Spazio Zerosei , un luogo aperto a tutti i  bambini zero-sei e agli adulti che crescono con loro,  dove vivere esperienze e pensieri, alla scoperta del sé, per liberare la fantasia, attraverso attività manuali, artistiche e giochi non strutturati, incontrarsi e crescere. Un luogo dove sono accolte le famiglie; un servizio a disposizione soprattutto dei bambini più fragili. Intervistiamo Caterina Ginzburg responsabile del progetto Spazio Zerosei presso Il Museo Egizio di Torino.   Da dove nasce l’idea dello Spazio Zerosei? Spazio ZeroSei  è nato nel 2014 a Torino sulla Piazza di Porta Palazzo (il mercato all’aperto più grande d’Europa) come azione del Programma ZeroSei della Compagnia di San Paolo. E’ un luogo aperto, dedicato a tutti i bambini da zero a sei anni, nato con l'obiettivo di promuovere innovazione, imparare con le mani in pasta, incuriosirsi e creare. Aperto ad asili e scuole dell'infanzia (un servizio per i servizi) e alle famiglie (per esperienze condivise con famiglie, in una relazione di scambio e crescita reciproca adulto/bambino). Spazio ZeroSei offre spunti e suggestioni educative (dai materiali ai percorsi narrativi, manipolativi e gioco libero e creativo) che accompagnano il percorso di crescita. Dopo quattro anni di esperienze, competenze acquisite e sperimentazioni avviate, la nuova frontiera dell'innovazione è stata mettere a disposizione queste progettualità anche di altre realtà, nell'idea della scalabilità del modello avviato, scommettendo su nuovi Spazi per l'educazione informale come tappeto su cui ci si incammina per far crescere più solide competenze di cittadinanza. In questo orizzonte, è nata l’idea progettuale, divenuta poi uno dei 14 progetti nazionali finanziati nell’ambito del Bando Prima Infanzia del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Come è organizzato uno Spazio Zerosei? Il modello organizzativo di Spazio ZeroSei Torino rappresenta

Bambini e Videogiochi: luci e ombre

  • 18 Giugno 2019 18 Novembre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
  • gaming disorder, regole utilizzo videogiochi, videogiochi
Videogiochi: chi li utilizza e per quanto tempo I videogiochi sono tra i primi passatempi di bambini e ragazzi. Secondo il rapporto del 2018 presentato da AESVI (Leggi rapporto), l'Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani, nell'ultimo anno circa 16 milioni di italiani, pari al 37% della popolazione italiana tra i 6 e i 64 anni, hanno giocato ai videogiochi. Le fasce d'età in cui vengono utilizzati maggiormente sono 15-34 e 45-64 e, il tempo medio di gioco va dalle 4,2 ore a settimana per i giochi al pc, alle 5 ore per le console. Ad oggi i videogiochi sono un passatempo quasi insostituibile, che nella maggior parte dei casi regala momenti di svago a bambini e genitori, i quali spesso condividono questa esperienza giocando insieme. Come una qualunque tecnologia, i videogiochi sono diventati negli anni sempre più articolati e ben progettati, sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista dei contenuti. Questo progresso tecnologico ha portato gli studiosi a porre sempre più attenzione verso gli effetti, positivi e negativi, che i videogiochi esercitano sopratutto su bambini e adolescenti che ne fanno ampio uso. Ad oggi, la maggior parte delle critiche vertono sui contenuti, giudicati spesso troppo violenti e diseducativi, con conseguenze negative sul comportamento dei giovani. Vengono di conseguenza messi in ombra i benefici che possono derivare da un corretto utilizzo. I videogiochi infatti migliorano la coordinazione oculo-manuale, la reattività e le capacità di problem solving. Ad ogni modo, categorizzare a priori i videogiochi come buoni o cattivi, violenti o educativi, può risultare una scelta discutibile che, semplicemente, sposta il problema. Se si considera infatti un videogioco al pari di un qualunque passatempo, come guardare la tv, uscire con gli amici, ecc, esso va relazionato in base all'età di chi ne fa uso, quindi piuttosto sarebbe più saggio

Benessere e cultura: quando l’arte fa bene alla salute

  • 24 Maggio 2019 24 Ottobre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
Cultura e arte sono un vero toccasana per la salute e il benessere personale Visitare una galleria o un museo o anche assistere ad un concerto di musica classica, sono attività correlate con l'aumento del benessere personale: lo dice la scienza! Sono sempre di più infatti le prove scientifiche a favore di questa tesi, tanto che in Canada, i medici dell'associazione Medici Francofoni Canadesi, a partire dal primo novembre 2018 hanno cominciato a "prescrivere" quella che potremmo chiamare "cura dell'arte", in collaborazione con il Montreal Museum of Fine Arts (Leggi l'articolo). Questo accordo permette ai medici dell'associazione di prescrivere visite al museo di Montreal come cura complementare ai trattamenti tradizionali di malattie sia di tipo fisico che psicologico. Si tratta di un approccio innovativo e unico nel suo genere, che sicuramente getterà le basi per nuovi scenari applicativi. Vediamo ora quali studi ed esperimenti hanno già dimostrato l'effetto positivo di arte e cultura sul benessere della popolazione. Arte e riduzione dello stress Come primo studio è doveroso citare un interessantissimo esperimento tutto italiano, svolto nel cuneese, al Santuario di Vicoforte, dov'è contenuta la cupola ellittica più grande mai realizzata. L'esperimento ha coinvolto 99 persone tra i 19 e gli 81 anni, salite fino a 63 metri di altezza per ammirare la cupola affrescata in tutto il suo splendore. A tutti i partecipanti è stato rilevato il livello di cortisolo, prima e dopo la visita alla cupola. Il cortisolo è un ormone legato ai livelli di stress e che, quando è presente nell'organismo in un'alta concentrazione, può indebolire il sistema immunitario e causare malattie infettive e disturbi depressivi. I risultati si sono dimostrati davvero soprendenti: i livelli di cortisolo sono scesi mediamente del 60% e, oltre a ciò, oltre il 90% dei soggetti ha dimostrato di sentirsi molto meglio una volta

Welfare aziendale: cos’è e quanto è diffuso in Italia

  • 14 Maggio 2019 23 Ottobre 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
Welfare aziendale: cos'è e perché è importante per la propria azienda Per Welfare aziendale si intende l'insieme delle misure, intese come bonus e agevolazioni, messe in atto da un'azienda per favorire il benessere e la salute dei propri dipendenti. Il welfare aziendale copre dunque tutte le aree che vanno dalla sanità all'assistenza ai familiari, all'istruzione, fino ad arrivare alle attività da fare nel tempo libero. Le iniziative di welfare adottate dalle aziende creano quella che può definirsi una situazione win-win, vale a dire una situazione in cui, sia i dipendenti che i datori di lavoro ottengono dei vantaggi. Per quanto riguarda i dipendenti, le ricerche fatte dimostrano che il welfare aumenta il benessere del dipendente, la soddisfazione riguardo al proprio ruolo aziendale e la volontà di rimanere, inoltre riduce lo stress, l'assenteismo ed il rischio di burnout. Oltre ai vantaggi psico-fisici derivati, va aggiunto che, i benefici ricevuti (intesi come servizi) non sempre sono di facile accesso ai singoli, se non a fronte di una spesa maggiore; il che rende questi servizi ben più di valore rispetto ad un premio in denaro, soggetto anche ad una maggiore tassazione. Dal lato imprenditoriale, il datore di lavoro vedrà detassati i premi erogati sotto forma di servizi e potrà contare su una crescita della soddisfazione e della produttività del personale e, grazie a questi nuovi incentivi, sarà in grado di trattenere in azienda i propri talenti nonché di attrarne di nuovi. Aree welfare Ma vediamo ora quali sono le aree del welfare le aziende che offrono servizi in tali aree. Le aree del welfare aziendale sono 12: Previdenza integrativa Servizi di assistenza Conciliazione vita e lavoro, sostegno ai genitori Formazione per i dipendenti Cultura e tempo libero Sicurezza e prevenzione degli incidenti Sanità integrativa Polizze assicurative Sostegno economico ai dipendenti Sostegno all’istruzione di

Come scegliere lo sport adatto al tuo bambino

  • 18 Aprile 2019 18 Aprile 2019
  • Team Mammacult
  • Mondo MC
  • arti marziali, calcio, danza, karate, nuoto, sport, sport per bambini
Quale sport è più adatto a mio figlio/a? Probabilmente è una domanda che molti genitori si pongono. Purtroppo non esiste una sola risposta a questa domanda poiché non esiste uno sport che possa andare bene per tutti. Quello che bisogna fare, quando si sceglie lo sport da far praticare al proprio figlio, è cercare di tenere in considerazione alcune caratteristiche del bambino come il carattere, corporatura e ovviamente i suoi gusti. NUOTO Il nuoto è uno sport utilissimo e adatto a qualsiasi bambino di età superiore ai 3 anni. Se di corporatura esile, il nuoto conferirà una struttura fisica solida, che sarà di aiuto anche nella pratica di altri sport. Il nuoto aiuta il bambino ad acquisire sicurezza e a superare le proprie paure. Inoltre dà la possibilità di cimentarsi in piccole competizioni, per acquisire quel pizzico di agonismo e competitività che accresce la personalità del bambino. Anche il nuoto sincronizzato può essere una valida alternativa al nuoto tradizionale. Il nuoto sincronizzato permette alle bambine di esprimere se stesse e a sviluppare il senso del gruppo e lo spirito di squadra, nonché ad acquisire la giusta sicurezza attraverso la competizione che trova molto spazio in questo sport. PALLACANESTRO E PALLAVOLO Due sport davvero completi, da far praticare attorno ai 7/8 anni. Basket e Pallavolo permettono al bambino di allenare diverse parti del corpo, insegnando ai bambini a rispettare le regole e lo spirito di squadra ma permettono anche di valorizzare le abilità del singolo. Anche questi sport possono essere praticati a livello agonistico ma è sempre giusto tenere in considerazione la volontà del bambino circa questo aspetto. ARTI MARZIALI Le arti marziali, a differenza degli sport tradizionali, si basano sulla disciplina e il rispetto, sviluppano ogni parte del corpo, accrescono la corporatura e sviluppano la coordinazione e la motricità. L’età più adatta per
1
2
…
4

Ritorna alla home del blog

Cerca

Categorie

  • Blog
  • Viaggi con bambini
  • Mondo MC
  • #museumforfamily
  • Eventi e curiosità
  • Libri per bambini
  • Giochi e App per bambini
  • Fotografia
  • Libri per bambini
Per rimanere sempre aggiornato sulle idee e proposte per come passare il tempo libero con i tuoi bambini
Iscriviti alla Newsletter di Mammacult
Iscriviti alla Newsletter
Attività più vendute
Visualizza la categoria

Post recenti

  • Cultura digitale: definizione e caratteristiche
  • Arte e Benessere: tra creazione e fruizione
  • Adolescenti e Sexting: l’amore ai tempi di Internet
  • Adolescenti nell’era digitale
  • Bullismo e Cyberbullismo: evoluzione e incidenza del fenomeno

TAG

10 cose bambini bimbi e viaggi bologna bologna per bambini città consigli di lettura per bambini cosa fare a roma diy famiglia famiglie in vacanza Family Friendly feste di compleanno firenze firenze per bambini fotografare fotografia genova idee imperdibili intervista italia laboratori per bambini lettura libri libri per bambini Milano milano per bambini museumforfamily natale natale in famiglia photos Roma roma per bambini travel travel with kids vacanze vacanze con bambini vacanze in famiglia venezia viaggiare con bambini viaggiare con i bambini viaggiare con la famiglia viaggi con bambini visite guidate

I più venduti

Accelerato da:

logo socialfare
contact@mammacult.com

Mammacult

  • Cosa Facciamo
  • Impatto Sociale
  • Seleziona-Prenota-Partecipa
  • Cultura Family Friendly
  • Vantaggi esclusivi
  • Contatti
  • Iscriviti alla Newsletter di Mammacult

Attività MammaCult

  • Attività più vendute
  • Attività
  • Visite guidate
  • Eventi
  • Feste
  • Laboratori
  • Campi Estivi
  • Escursioni
  • Scuola
  • Ricerca Attività

Rete Mammacult

  • Diventa un Fornitore di Attività
  • Programma di Affiliazione
  • Servizi per le aziende
  • Convenzioni aziendali

Informazioni Legali

  • Termini e Condizioni
  • Privacy
  • Condizioni di uso del sito
  • Termini di annullamento
  • Policy rimborsi all’utente
Copyright © 2015-2018 Mamma Cult Srls- P.IVA 14330071003 - All rights reserved.